E’ pur vero che non hai il mare e sei in una città tentacolare spesso, ma ci sono sensazioni e occasioni che volevo condividere con voi su Milano.
- La libertà di fare, che probabilmente altrove non vedi. Di essere, di fare, di pensare, di agire, di vestirsi.
- L’internazionalità: i milanesi nativi sono pochi. Milano è una città che racchiude l’Italia intera e l’intero mondo. Tante lingue, facce, provenienze. Un continuo conoscere persone che arrivano da posti e esperienze diverse. Tutti con una storia diversa da raccontare.
- Il bello della metropoli, il gusto dell’Italianità: la funzionalità riassunta al gusto italiano.
- La sensazione sempre di qualcosa di nuovo: le facce, le occasioni, gli incontri. La casualità e il perenne divenire di ogni giornata che può spesso sorprenderti.
- La puntualità, una roba che ti accorgi accade ovunque, dal lavoro ai trasporti alle persone, se sei fortunato anche nei pagamenti. Con cui ci sbatti la testa e impari, ma apprezzi se non l’hai mai vista.
- La centralità: in un’ora puoi andare al mare o in montagna. E hai tre aeroporti a disposizione per partire ovunque, tutti a massimo un’ora dalla città (Linate anche a meno).
- Per quanto non amante del caos (che paradosso, sono un DJ!) mi accorgo che tutto passa da qui: non si può negarlo, tutti i migliori concerti, spettacoli ed eventi vengono organizzati qui o passano da qui
- Se ti annoi? impossibile. C’è sempre qualcosa da fare, è una città che non dorme mai. Corsi, eventi, iniziative. Roba da far schifo e sentirsi sempre in colpa per quello che si perde.
- E quando vai a tavola… l’offerta eno-gastronomica è fantastica. Puoi provare tutte le cucine del mondo, spendendo un botto o con pochissimo. Inoltre la Lombardia detiene il primato della regione d’Italia con più ristoranti stellati: ben 57!