Avete visto cosa è successo nel ciclismo qualche giorno fa?
Esteban era primo fino all’ultimo chilometro, quando una foratura lo ha bloccato. Sembrava tutto finito. Allora, bici in spalla si è messo a correre verso il traguardo. Un corridore lo ha superato e ha vinto la gara, il terzo lo ha superato ed è arrivato secondo. Poi arriva Agustin Navarro. Rallenta il ritmo fino ad andare a passo d’uomo e permette a Esteban di arrivare terzo e salire sul podio.
In questo gesto, come ha scritto perfettamente anche Natalino Balasso, ho visto qualcosa che forse sta scomparendo: l’umanità prima della sportività. Con buona pace di chi crede che lo sport faccia rima col cinismo.
Non sempre il destino è segnato, c’è sempre qualcuno o qualcosa che può venirti in soccorso, magari proprio quando meno te lo aspetti.
E questo rende ancora possibile ogni speranza.