Cronache dal sabato notte
Le avventurixi continuano.
Torno in tempo da Olbia, dove ero impegnato in un seminario di calcio con la Federazione, chilometri infiniti, doccia e breve relax, c’è una festa da fare. Terrazza panoramica su piazza Repubblica, me la passa l’amico dj Francesco Orrù. Inaugurazione centro estetico, ultimo piano.
Montiamo la consolle, due casse che sputano suono con dignità, spazi ridotti per consolle e mac. Metto housettina, tipo quella dell’inizio anno del Peek-a-boo.
Le persone cominciano a muoversi, complice anche la cappa di umido su di noi.
C’è un range d’età e di professioni non indifferente.
Al 5′ del secondo tempo sj avvicina in consolle una ragazza e mi chiede con coraggio “ne hai musica sfranta? Si, quella del plastique”. Decifro il codice: italiana anni 80. In pochi minuti, tra cobra, triangoli e che idea l’ambiente si scalda. È quel tipico momento in cui si da il Via al party e tutti si svestono della loro figura quotidiana entrando nel clima “party”: avvocati, medici, professionisti, mogli, modelli/e, amici. Si tolgono l’etichetta e si sbottonano. Le note avanzano sulla Via Grazia Deledda.
Sulle note di ” a far l’amore comincia tu” mi sembra di stare sul set della Grande bellezza ed io mi immagino come un Bob Sinclair dei poveri. Il tempo vola. Sfoggio successi anni 80 da serata dei Dauri che riescono a far muovere anche le schiere più incollate al muro.
La festa prevede un ricco buffet: fanculo la dieta. A mezzanotte, puntuali, si abbassa per evitare visite delle Forze dell’ordine. Appiccicoso e un po’ bevuto riordino con minuzia gli attrezzo del mister e ricevo complimenti. Incrocio Matteo Nieddu e parlo dei nostri viaggi, in particolare di New york.
Missione compiuta.
Ecco il bello dei party, quando musica e gente creano l’atmosfera, quei party da cui è iniziata la mia vita da dj più o meno a metà anni 90, quelli che ora faccio spesso, più delle serate intristite da condomini di dj col coltello e pr e le loro smanie.
Altro mondo, altro clima. Zero stress e potrei metter musica per ore e ore.
Notte e buon weekend a chi mi vuole bene.