Il profumo di arrosti a Barceloneta mi ha fatto pensare quando, da piccolo, andavo nelle feste di paese in Sardegna. Che emozione quando suonava l'orchestra e la batteria rimbombava nel petto, che emozione quelle luci colorate e gli strumenti che se stavi attento potevi riconoscerne il suono, il giro immancabile nella giostra e le vertigini, il torrone di Tonara, poi la polvere dei parcheggi, le baracche piene di gente felice, le cassette di Benito Urgu (e non ascoltare certe barzellette piene di fueddu malusu!), i gabilli del paese con le canzoni di Vasco e le uno iniezione elettronica, la paura dei botti dei fuochi d'artificio e la stanchezza che ti prendeva a metà serata. Poi i ritorni dormendo in macchina nei sedili di dietro che ti svegliavi e come per magia vedevi le luci della città
Ricordi di una bella Sardegna.