No, niente Cr7. Le mie storie sono altre. Sono fuori moda, ne son consapevole.
La copertina mondiale è tutta per lui. Il maestro, Oscar Tabarez, vecchia conoscenza del calcio italiano e ex mister del Cagliari, in cui arrivò nel 1994, mentre io ero fresco di diploma e mi godevo la mia prima libertà, centrando un bel nono posto.
Altri tempi. Eppure quel sottile filo di garbo, stile e sensibilità non è stato mai tagliato.
Tabarez è stato colpito dalla sindrome di Guillain-Barrè che attacca il sistema nervoso. Si muove a stento, con la sedia a rotelle o le stampelle. Non ha rinunciato, però, al ruolo di ct dell’Uruguay ai mondiali russi.
Eccolo esultare al novantesimo per il gol della Celeste contro l’Egitto.
“Come sto? Più vicino alla fine che all’inizio. Ma le sfide, le grandi sfide, mantengono vive le persone”, disse tempo fa.
Grazie Maestro!