Lui è Enzo, il cameriere del Miramare di Marceddì. Da loro mi sento sempre a casa, brulicano ricordi di quando ero piccolo e ci venivo con i miei, lui sa sempre strapparmi un sorriso con quei suoi modi sornioni e gentili classico della bellissima gente dell’oristanese.Grazie Enzo!
Posts tagged marceddì
I luoghi del cuore
I posti della tua infanzia hanno un sapore speciale.
Marceddì, il ristorante Miramare, la borgata dei pescatori, la laguna, la lentezza e la solitudine, i cartelli che ricordano tempi di democrazia cristiana al governo, il vento che ti avvolge e il beccheggiare delle piccole barche
Niente wifi, niente folle, istimo dell’anima. Qualche turista, una professore che discute di cartaginesi in un angolo con una possibile amante, un altro fantasma come me e nient’altro.
Sono passato qui per fermare il tempo. Andare al Miramare per ricordarmi bambino, ritrovarlo uguale a ieri, per chiedere al cameriere, un signore di mezza età simpatico e gentile, se ci fosse stato anche lui in quelle domeniche dove al juke box andava Fotoromanza della Nannini, per ritrovare quel profumo di mare perduto e forse anche un po’ della mia storia.
“Scusi, ma lei lavorava qui anche negli anni 80?”
“Certo” risponde signor Enzo “Ed immagino lei venisse qui da bambino”.
“Tenga pure il resto, speriamo di incontrarci tra altri trent’anni.