Volo cancellato o partito in ritardo? A terra per un overbooking? AirHelp lavora per te, per farti avere il rimborso che ti spetta.
Tempo fa l’ho provata e per ben tre volte è riuscita nell’impresa di tutelare i miei diritti di viaggiatore. Allora, quasi per caso, ho scoperto che dietro questa applicazione c’è un ragazzo sardo che ho deciso di intervistare. Lui si chiama Lorenzo Asuni e racconta così come ha cominciato con AirHelp, un’esperienza quasi per caso, come nella più classica delle storie lavorative.
“Finita la specialistica in Economia, stavo cercando un’esperienza in una realtà internazionale . Ho mandato circa mille CV dopo ricerche di giorni e giorni delle realtà che più mi attiravano, dopo decine e decine di interviste ho visto in AirHelp quello che cercavo. Una start up globale con una mission a me molto vicina: aiutare chi viaggia in caso di problemi, nello specifico con i loro voli e da isolano capisco bene il disagio”.
La prima curiosità è chiedere se quando mi ha risposto fosse in giro per il mondo, e invece… “Al momento lavoro in remoto da Cagliari ma viaggio spesso per meeting e eventi specialmente in Polonia e Berlino. Sono stato da maggio a novembre in California al momento però preferisco fermarmi a Cagliari ed in Sardegna che sinceramente mi è mancata.
Ma, in fondo, come funziona AirHelp e come Lorenzo ce la spiega? “AirHelp segue tutta la procedura di reclamo per ottenere un risarcimento che va da un minimo di 250€ a fino 600€ in caso di volo con più di 3 ore di ritardo, volo cancellato, overbooking e negato imbarco. Importante ricordare che anche se si paga il biglietto 1€ il risarcimento è basato sulla lunghezza delle tratta e non sul prezzo del ticket. Il procedimento è semplicissimo e ci vogliono 2 minuti per verificare il proprio volo.
Avendola provata posso dire che davvero funziona, ma la curiosità, oltre che di parlare di una app utilissima realmente è della sua propensione magari ai viaggi, una delle mie passioni. Chissà che non avesse una storia di voli e città da raccontare oltre a cercare di decifrare le differenze: “Ho vissuto in Spagna durante gli studi, poi in UK per lavoro e concluso un’altra esperienza di altri 6 mesi in California a Novembre e per esser sincero la cosa che veramente manca in Italia sono le opportunità. All’estero sono stato trattato come un re, valorizzate le mie capacità e ricevute decine di offerte e contratti importanti. In Italia sei giovane fino a 40 anni, ti offrono tirocini o contratti per sfruttarti senza possibilità ed ambizioni di carriera. L’Italia è un posto meraviglioso per vivere, come si vive in Italia non si vive in nessuna parte del mondo ed è per questo che ho deciso di tornare almeno momentaneamente sperando, nel mio piccolo, di aiutare a cambiare le cose e le prospettive”.
Ora sapete come funziona e potete seguirla per un volo soppresso o un ritardo. E’ facile, inserendo nell’app (disponibile sia per Android che per iOS) il numero del volo, oppure usando un servizio che fa la ricerca automatica delle email di conferma dei voli prenotati tra la tua posta negli ultimi nove anni, identifica quelli che hanno subito ritardi o cancellazioni e ti invia un messaggio di posta per illustrarti i rimborsi che potresti ottenere.
Per dare il via all’operazione di recupero dei soldi ci vogliono pochi minuti. E poi un po’ di pazienza. Airhelp vi informa periodicamente sullo stato della pratica. Nel giro di qualche mese, se la vostra causa rientra tra quelle previste, riavrete quanto vi spetta. Parola (anche) di Tixi.