C’è sempre questa irresistibile necessità che trascina un viaggiatore come me verso Londra. Read More
Posts tagged Londra
Hyde Park e passeggiate londinesi
È un sabato mattina londinese e sono immerso in un crogiolo di tutto e di più. C’è la musica – oh, la musica! – un tappeto sonoro che mi segue ovunque, modulando il suo ritmo in perfetta armonia con il contesto spaziale-temporale. Read More
Destino al ventitreesimo piano
“Mamma grazie per quel che hai fatto”. In quesa frase, una delle ultime al telefono, c’è la storia di un amore. Quella di una madre per una figlia, quella di due persone che decidono insieme di condividere una vita e un’avventura e di essere condannati allo stesso destino.
Gloria e Marco, i fidanzati dispersi nella tragedia londinese della Grenfell Tower e la loro ultima chiamata a casa.
Lei, una di tanti italiani fuggiti all’estero. Dopo la laurea con il massimo dei voti, in Veneto proposte di lavoro per 300 euro al mese. Ma non voleva pesare sulla famiglia e ha deciso di andare all’estero con Marco. In poche settimane ha avuto l’occasione di guadagnare quasi duemila sterline al mese. Londra ha saputo offrirle ciò che meritava per le sue capacità.
Marco, laureatosi a pieni voti, aveva ottenuto anche un lavoro, quello che non era riuscito a trovare in Italia, dopo aver completato gli studi allo Iuav di Venezia nel 2016.
Si sono conosciuti frequentando l’Università a Venezia, dove si sono laureati nel 2016. Insieme a Londra hanno deciso di andare a convivere, puntando a perfezionare l’inglese e trovando subito lavoro in uno studio di architettura.
La scelta dell’alloggio è stato quel maledetto ventitreesimo piano.
“Cervelli in fuga” come spesso si dice anche con una punta di disprezzo o trattati da traditori e ignavi. Giovani pieni di speranze che cercano semplicemente un futuro che il proprio paese non offre. E poi il destino, a decidere quel futuro.
Città da vivere
Giovedì sera, riordino il mio bunker milanese che è vergognosamente incasinato e prima di uscire preparo uno zaino per Barcellona e poi guardo il meteo nell’applicazione dell’iPhone. In base a quello oriento cosa portare. Mi piace memorizzare varie città, vederle quando apro l’applicazione ha un senso diverso. Significa pensare ai ricordi, alle cose che ho lasciato e alimentare l’ansia di tornarci.
In tre di queste ci ho vissuto, nelle altre ci sono ragioni per cui torno sempre e penso che il destino mi ci porterà primo o poi a vivere. È presto per fermarsi. E più passa il tempo più il mio bagaglio si alleggerisce, diventa minimo. Problemi alle spalle o filosofia di vita?
Londra ti abbraccio
Voglio mandare un abbraccio a tutti i miei amici e alle amiche che stanno a Londra. In questo periodo difficile, di tragedie e di insicurezze, posso solo lontanamente immaginare come si sentano.
Appunti di tixilife e due buone notizie
Torno a casa rilassato con Alicia Keys. Oggi ho rafforzato l’idea che il tempo per gli altri non sia mai speso male: ho incontrato i ragazzi di Libera per un po’ di consigli di comunicazione (grazie ancora Gian Luca Ardu), poi ho chiacchierato con un giovane social media manager per una pagina che segue.
Beh, devo dirvi due belle notizie:
ONE ! saró in ripartenza a breve, verso Londra, e ancora una volta per un party da Dj (sei pronta Elisabetta Fenu?)
TWO! riprendiamo un po’ di incontri in giro per scuole, associazione e altri luoghi. Parleremo come sempre di comunicazione, viaggi, idee per sopravvivere.
Il meglio deve sempre ancora venire…
Ore 00:50 – mentre concludo il lavoro notturno, ebbene sì sono ancora a scrivere al pc, mi soffermo su una frase che vorrei condividere con voi
“C’è sempre qualcosa di cui essere grati. Non essere così pessimista se ogni tanto le cose non vanno come vorresti. Sii sempre riconoscente per gli affetti e le persone che già hai vicino a te. Un cuore grato ti rende felice”.
Sesso, bici e coffee shop
(Scritto ieri)
Ultima sera ad Amsterdam, beatamente seduto nella relax room del mio hostel Cocomama, a raccontare le sensazioni di questa nuova partenza, domattina per Londra.