Due anni fa più o meno cominciava una di quelle esperienze che avrebbe cambiato tante cose della mia vita, il Cammino di Santiago. Ho ritrovato un po’ di me stesso, ho scoperto tante nuove strade, ho capito qualcosina in più del mondo, ho conosciuto persone bellissime come Erika e Giorgio Zannoni.
Spero che la vita mi riservi ancora mille di queste avventure e vi consiglio: investite in esperienze più che in oggetti.
Le prime restano per sempre.
Oggi facebook mi chiede quali esperienze mi riempiano d’orgoglio.
Ultimamente ce ne sono, e non sono legate a un oggetto comprato o ai soldi. Resto sempre lontano dal loro richiamo diabolico: mi basta avere quanto necessario per vivere senza sputtanarlo.
Ti riempiono d’orgoglio le esperienze non materiali, i viaggi, qualcosa che scrivi, qualche nuovo incontro e la soluzione di un problema.
Penso però che le soddisfazioni più belle e durature siano sempre oltre te e il tuo orticello, quando permetti a un altro di raggiungere un sogno, quando con una chiacchierata aiuti qualcuno o quando ancora una persona che tu consigli a un amico si rivela preziosa e affidabile.
Io mi accontento già di questo, prima ancora di un mio successo che tanto dura il tempo di un decollo, come ora, poi è ancora rincorrere, vincere e perdere, mai fermarsi.