Applausi di un paese senz’anima, quello che ho visto e sentito ieri.
Applausi sul dolore, sulla morte, sulla disperazione. Applausi sul sangue. Beato sangue, versato, finché morte non ci separi.
Ma oramai l’assuefazione è totale. Non ci si sorprende più di nulla, tutto è normale. Tutto è diventato fiction da gustarci davanti a una pizza e una birretta. Anzi se ti sorprendi e provi a porti qualche domanda o riflessione sei solo un rompicoglioni. Vivi e lascia vivere, dice la massa.
Intanto tutti muoiono un po’.