Auto e 131, direzione Oristano, centro Federale Sa Rodia. Tra poco c’è la nazionale femminile under17 in campo.
Il mio lavoro oggi mi porta qui.
Mi fermo in un’area di servizio, come mi piace fare. L’abbraccio dell’aria calda e la campagna ingiallita appena esco dalla macchina sono piccole emozioni di settembre. Chiedo una spremuta d’arancia. Nell’attesa, accompagnata dal frullatore e dai rumori di tazzina, vado un po’ su Facebook.
Scrollo…maledetto social! Giochi con le mie emozioni e mi fai rivedere il post di quattro anni fa quando ridevo e scherzavo esorcizzando quello che avrebbe cambiato la mia vita, la perdita di un padre.
È strano rileggersi ancora spensierati prima che gli eventi ti travolgano.
Poi ancora, altro flashback, un anno fa, quando tornavo da uno straordinario viaggio in Irlanda e mi coccolavo a cena in un piccolo ristorante a Bosa. Bip. Un messaggio. Apri. Un tuo amico e collega dj ci sta lasciando troppo presto.
Ecco, i ricordi. E non puoi spostare la mente per pensare altrove. Torni puntualmente là.