A volte tra le tante mail ti arrivano quelle che ti colpiscono in una sera strana e triste come quella di ieri.
Scrivo tanto, lo sapete, spesso parlo anche di me e dei miei pensieri, ma non voglio mai essere o apparire auto celebrativo e chi mi conosce bene lo sa (gli altri sono liberi di pensare quel che vogliono).
Ma queste parole le condivido con voi perché per me valgono più di qualsiasi cosa, riconoscimento, serata o vittoria calcistica, danno un senso alla mia vita e alle cose che faccio e in cui credo e lotto ogni giorno.
Mi hanno commosso e ringrazio oltre a chi me le ha mandate e anche tutti voi dal profondo del cuore.
“Ciao Nicola, scusa se ti scrivo a quest’ora ma come dire, la notte mi porta sempre a riflettere, pensare, leggere e scrivere di più, mi stimola la fantasia, mi risveglia l’anima. Stavo leggendo il tuo blog poco fa, ho letto molte delle tue riflessioni, e volevo ringraziarti, perchè seppur non ti conosco, senza aver mai avuto un dialogo assieme, hai la capacità di rafforzarmi sarà che per me non è un periodo semplice, anzi, da un pochino di tempo sono entrato in un tunnel che mi sembra senza uscita, a causa (forse) della presenza dentro il mio corpo di un male incurabile. Non sono qui però per sfogarmi anche se forse lo sto facendo e te ne chiedo scusa, ma davvero, solo per dirti grazie…le tue parole, i tuoi stati, le tue riflessioni mi aiutano a combattere e a pensare che forse, l’impossibile può diventare possibile…è come se indirettamente mi dicessi senza conoscermi: “non mollare”.
Che tu possa avere e sentire sempre il vento in poppa GRAZIE!!!”