Non dite che non l’avete anche voi. Si chiama l’ossessivo, l’invadente, l’incollato. Lo trovate in tutti i campi: lavoro, sport, discoteca, politica, moda e affari.
“Tu continui a vivere la vita degli altri perché tu una tua non ce l’avrai mai, tu cerchi difetti a noi ma sarebbe meglio se ti fermassi un po’ a guardare i tuoi” diceva Max Pezzali in “Ma perché”.
Li trovi in giro, perché se parli con Caio si offendono. Se collabori con Sempronio ti tolgono il saluto. Se ti permetti di votare quello ti fanno la morale. Se fai un complimento a Pippo, si indispettiscono. Spariscono per mesi e mesi poi quando non li coinvolgi si offendono.
E sul femminile? Beh. Le donne gelose. Quelle che, pur non avendo legami con te, vorrebbero anche decidere la tua agenda, con chi esci e fai gli aperitivi.
Sono pericolosissimi animali che intrecciano amicizie all’insegna dell’invadenza, che vi vogliono collaboratori stretti e morbosi in esclusiva, fedeli fino all’ossessione, che non vi vogliono far respirare, che – in poche parole – vi trattano da oggetti a loro uso e consumo. Relazioni che si portano avanti e si trascinano finché on si arriva allo scontro, perché la nostra sensibilità ci porta a essere un po’ accondiscendenti.
Chi è ansioso tende a soffocare l’altra persona, anche se non lo fa (forse) con intenzione. Tende ad essere pesante, e l’altra persona si sente come se dovesse sempre camminare sul filo, con il rischio di cadere. È molto stressante. C’è sempre un problema dietro l’angolo, non si sta mai tranquilli. C’è sempre un’emergenza, un contrattempo, qualcosa che non va. C’è sempre un fatto che rovina tutto, una mail senza risposta, uno squillo non carpito.
Un po’ di comprensione reciproca, che non vuol dire approvazione, e ossigeno sarebbero la chiave per vivere meglio. Altrimenti non ci resta che fare questo: rinunciare.
Lo so che spesso bisogna fare a meno di persone importanti e collaborazioni prestigiose. L’ho vissuto anche sulla mia pelle. Ma se questo toglie serenità al rapporto umano e lavorativo, se pretendono ossessivamente, meglio abdicare.
Bisognerebbe pensare a vivere la propria vita più che interferire e avere il controllo su quella degli altri… sempre che, ammettiamolo, qualcuno ce l’abbia davvero!
Tixi