Insoddisfazione capitolo secondo. Eccomi qui nel più classico periodo di insoddisfazione e vuoto creativo, di astinenza da viaggi. Allora provo a stimolare la mente in ogni modo, a solleticare l’istinto per produrre. Lascio lo stadio e provo a girovagare per domenica. Guido e mi coccolo con la radio. Taglio capelli, giro per lo shopping, sorrido e parlo con cortesia con chiunque abbia un contatto con me, ascolto la musica che proviene dai negozi, mangio qualcosa. Si dice che questi periodi siano i cosiddetti cambi di pelle da cui nasce sempre qualcosa di nuovo e imprevedibile. Poi mi ricordo di questo manifesto e capisco che devo percorrere strade nuove e liberarmi delle regole.