Ieri è accaduta una cosa nuova: ho dato un piccolo “aiuto” in cucina e a servire i tavoli per un inconveniente al nostro ristorante e mi sono accorto come sempre quanta differenza ci sia tra ciò vedi da cliente e il dietro le quinte. Un po’ goffamente ma con sorriso e cortesia, comunicando continuamente con le persone, ho provato a fare la mia parte con entusiasmo.
La lezione? Mi sono accorto quanto sia duro e faticoso, fatto di tempi e incastri, osservazioni e gesti, il lavoro di un ristorante ma al tempo stesso di quanto sia bello pensare di poter essere protagonisti di un momento conviviale delle persone come un pasto, che in Italia è un rito.
Chiunque pensa che lavorare in cucina sia l’ultima spiaggia o qualcosa di disonorevole sbaglia. Oppure un gioco da ragazzi, guardando la tv.
Eppure lavorare a contatto con le persone è splendido, ma non è per tutti.
Molti lo prendono come un “lavoro come altri” dimenticando sempre che qualsiasi lavoro, se fatto con amore, ha la sua bellezza e unicità e vi può portare al successo. Sì, SUCCESSO. Fate voi sempre la differenza!
E il successo è un grazie, un sorriso, un complimento e un cliente che torna.