Il Portogallo è uno dei posti dove mi ricarico quando la creatività scarseggia.
A sto giro dico il vero son venuto per la musica e per il mio mestiere da DJ ma ne ho approfittato per farmi un po’ di buon ritiro, restando qualche giorno, complici anche i voli Ryanair da Cagliari.
Ok, lo so, magari non è la prima destinazione che vi viene in mente, ma fidatevi. È un angolo d’Europa che ha un sacco da offrire, a partire da un clima incredibile.
Sto parlando di 300 giorni di sole all’anno. Ma non fatevi ingannare, il tempo può cambiare in un batter d’occhio, dando quel tocco di avventura in più al viaggio, come questi giorni che qui ad Espinho, sulla costa atlantica, ha fatto quasi un uragano!
Quindi, perché Portogallo?
Vi basta questa foto?
Iniziamo dalla socialità. La gente portoghese è alla mano e ti fa sentire come se fossi un vecchio amico. È un posto dove puoi scappare dalla routine e sentirti davvero parte di una comunità, anche se solo per qualche giorno.
Ora, passiamo alle cose serie: la musica e l’oceano. Sì, come DJ, non posso fare a meno di parlare del Fado. Questo genere musicale esprime quella nostalgia e quell’amore che solo una parola come “saudade” può descrivere. È come se ogni nota catturasse un pezzo d’anima e lo mettesse in musica. Un vero toccasana per chi cerca ispirazione!
E poi c’è l’oceano, ragazzi, l’oceano è pazzesco! Le immense spiagge portoghesi sono un palcoscenico naturale dove ogni onda sembra dirti qualcosa. È l’ideale per chi, come me, ama riflettere e trovare nuove prospettive. Immaginatevi seduti su una spiaggia quasi deserta, con l’oceano che vi sussurra mentre il sole tramonta. Se non è il paradiso, poco ci manca!
Non sono un foodie, ma il “bacalhau”, e un bicchiere di vinho verde al tramonto sono un’esperienza che nutre sia lo stomaco che l’anima. Come prendersi un caffè e un patisse da nata immersi in qualche locale storico o semplicemente in un bar retrò di un quartiere lontano dai giri turistici.
Ma non finisce qui. Come amante della scrittura, non posso ignorare la profondità letteraria di questo paese. Penso a Fernando Pessoa e José Saramago, autori che con le loro parole scavano nelle profondità dell’anima e della società.
Le librerie e i caffè storici di Lisbona e Porto sembrano essere fatti apposta per perdersi in un buon libro o scrivere il prossimo capitolo della propria storia. E non è sorprendente: il paesaggio culturale e naturale del Portogallo è un terreno fertile per la riflessione profonda e la creatività.
E se parliamo di leggerezza e rilassatezza, beh, il Portogallo è un maestro in materia. Qui, sembra che il tempo rallenti, permettendoti di assaporare ogni momento e ogni esperienza con una sorta di dolce nonchalance. Questa leggerezza d’animo è un balsamo perfetto per chi, come me, cerca un po’ di respiro dalla frenesia della vita moderna. È come se il paese ti prendesse per mano e ti dicesse: “Rilassati, qui puoi essere te stesso, senza giudizi, senza fretta”.
Spero di avervi fatto vedere perché il Portogallo è un tesoro nascosto che offre un mondo di ispirazione, dalla musica all’oceano, dalla letteratura alla leggerezza d’animo.
Se anche voi cercate un posto che vi ispiri e vi rilassi, preparate lo zaino: il Portogallo vi aspetta! Al prossimo post vi darò qualche meta ispirativa 😉