In questi giorni di coronavirus, una delle tante attività che ho inserito nella mia routine quotidiana è il diario giornaliero. Saltuariamente già lo scrivevo, ma il tempo e i ritmi della vita di casa di queste settimane, mi hanno fatto riscoprire la necessità di mettere su carta in maniera puntuale e giornaliera pensieri, emozioni, cose accadute, anche perché rischio di perderle. E considerando il mio lavoro pieno di possibili incasinamenti, non è mi è possibile!
Mi accorgo che ogni giorno, se non pratico la scrittura del diario, attività che mi riservo la sera e la mattina non riesco quasi a ricordare nulla. Quindi, fisso parole, idee, persone e riflessioni sulla mia Moleskine rossa.
Ho provato a seguire uno schema che noto a chi si appassiona di crescita e formazione, il Five Minute Journal, appreso da Tim Ferries – imprenditore, investitore, autore, podcaster, blogger, autore di un bellissimo libro che ti consiglio, “4 ore alla settimana” .
Il Diario giornaliero viene suggerito come un modo per innescare il tuo cervello” e coltivare gratitudine. Ma come può un diario renderti più felice? Se non ti rende felice, penso, ti riordina almeno!
COME ORGANIZZARLO
In teoria, la pratica esatta è la scrittura in due sessioni da 5 minuti così divise:
- una al mattino, durante la quale indicare:
- tre cose di cui siamo grati;
- tre cose che faremo durante la giornata per darle un senso;
- affermare un qualcosa che vogliamo sia parte della nostra vita così da aiutarci a realizzarlo;
- una alla sera, durante la quale:
- indicare tre cose grandiose occorse durante la giornata
- indicare come sarebbero potute andare meglio le cose.
Una sorta di programma e revisione di quello che fai. Un’abitudine che utilizza quella bella pratica chiamata gratitudine, ma anche un modo per ritagliare un momento per riflettere su di te, sulle persone che incontriamo, quello che facciamo e il mondo in cui viviamo. Non prenderla come una fredda misurazione di attività perchè ogni diario dev’essere gestito senza ossessioni, liberamente, senza guardare errori e orrori ortografici.
COME USARLO (IL SEGRETO)
C’è un segreto ulteriore: tienilo sul comodino, con una penna già pronta: riduce al minimo le frizioni e automatizza la routine che, come ben sai, va agevolata da piccoli stratagemmi.
Se non sai come organizzarlo, ti consiglio di scaricare Five-Minute-Journal con lo schema!
Buona vita e fammi sapere se il diario ti è stato utile!
Scrivimi a info@tixi.it!