Nel mio percorso di scrittura e musica, ho avuto il piacere di imbattermi nel libro “Il Codice dell’Anima” di James Hillman. Questo libro ha trovato il suo spazio nella mia vita artistica, offrendomi una miriade di temi e lezioni da esplorare.
Il fulcro è l’importanza dell’anima. Hillman ci guida in un viaggio alla scoperta della profondità dell’anima umana. Attraverso le sue parole, ci invita a considerare l’anima come l’essenza stessa della nostra creatività e della nostra arte.
Lui è uno studioso appassionato delle storie mitiche e racconta la vita di alcune celebrità e con l’idea che le scelte cruciali che facciamo sono guidate dal nostro “daimon.” Questo “daimon” è come quel compagno invisibile che ha un impatto su dove andiamo nella vita.
Il concetto di dáimōn
La parola “dáimōn” ha origine dal greco antico e significa “messaggero divino”, uno spirito guida che dimora in una zona di mezzo, chiamata “metaxu”. Questa zona è la stessa in cui risiede l’anima e il dáimōn funge da tramite tra Dio e l’umanità. Il mito di Er anticipa molte concezioni esoteriche basate sulla continuità dell’anima immortale, che attraversa una molteplicità di esistenze mortali.
Prima di nascere in questo mondo, riceviamo un dáimōn, un compagno di viaggio che è una componente essenziale della nostra personalità. Spesso, non siamo consapevoli della sua presenza poiché siamo sordi e ciechi alle sue influenze e richiami. Il dáimōn può rimanere segreto per lunghi periodi, essere ignorato o sottovalutato, ma prima o poi si farà valere.
Il dáimōn è la chiave per decifrare il codice dell’anima, un linguaggio che svela la trama della nostra vita e la vocazione che abbiamo sempre portato dentro di noi. È una voce che inizialmente può essere segreta e muta, ma con il tempo si rivela, diventando chiara, penetrante e capace di portare i contenuti inconsci alla consapevolezza.
Questo concetto del dáimōn ci invita a esplorare la nostra interiorità e a prestare attenzione alle influenze più profonde che modellano la nostra esistenza. È un richiamo a scoprire la voce segreta che guida la nostra vita e a seguirne il percorso verso una realizzazione più completa e autentica.
“Tutti, presto o tardi, abbiamo avuto la sensazione che qualcosa ci chiamasse a percorrere una certa strada”
La teoria della Ghianda
Hillman introduce anche la teoria della “ghianda,” che è davvero interessante. Immagina che ognuno di noi abbia dentro di sé l’essenza di ciò che è destinato a diventare, proprio come nella ghianda c’è già la futura quercia. In altre parole, siamo tutti portatori di una unicità pronta a essere vissuta, anche se a volte potremmo non essere consapevoli di questa preziosa riserva.
Quindi, secondo Hillman, il nostro destino è un mix di scelte e del nostro daimon interiore, e ciascuno di noi ha il potenziale per diventare qualcosa di eccezionale.
Una vita predestinata
Uno dei punti chiave del libro è, perciò, l’idea di un progetto di vita predestinato. Hillman suggerisce che ognuno di noi porti dentro di sé una storia già scritta nel nostro DNA, un destino unico che attende di essere scoperto e seguito. Questo concetto è stato una rivelazione per me, poiché ho sempre creduto che ognuno di noi abbia una narrazione da raccontare. Questa idea ha plasmato il mio modo di approcciare la scrittura e la musica, spingendomi a cercare la mia voce unica.
“A questo punto, diventa straordinariamente facile comprendere la nostra vita: comunque siamo, non potevamo essere altrimenti. Niente rimpianti, niente strade sbagliate, niente veri errori. L’occhio della necessità svela che ciò che facciamo è soltanto ciò che poteva essere.”
Ascoltare i segnali
Un’altra lezione del libro riguarda l’arte di ascoltare i segnali della vita. Proprio come un DJ affina le sue abilità nell’ascoltare le tracce prima per creare un mix perfetto, così dobbiamo essere attenti ai segnali che la vita ci presenta. Hillman ci mostra come questi segnali possano guidarci nel nostro percorso artistico e personale.
Questa idea ha arricchito la mia creatività, stimolandomi a cogliere ispirazione da ogni angolo della vita.
La prosa è coinvolgente e avvincente. Il modo in cui intreccia storie e insegnamenti rende il libro un’esperienza letteraria piacevole.
Il Codice dell’Anima offre preziose lezioni per chiunque si dedichi all’arte, che sia scrittura, musica o qualsiasi forma di espressione. Questo libro ti può guidare nella consapevolezza delle cose che fai.