Qualcuno dice che la cura dai dolori è buttarsi in nuovi obiettivi e cercarsi nuovi stimoli. Credo di aver preso la buona strada, visto che i nuovi progetti non mancano ma spesso il tempo è quello che è e per realizzarli bisogna sudare più delle sette camicie.

Da qui la mia costante ricerca di gente che voglia collaborare con le mie iniziative, anzi le “nostre” visto che coinvolgono anche tanti altri, mai dimenticarlo!

Oggi, 31, siamo reduci dalla prima eliminatoria del dj contest “mixendi” che abbiamo organizzato in sinergia io e Andrea Laddo, ospitato allo Zero ieri sera dalle 18 alle 22.

 

Erano mesi che avevamo l’idea di un contest per dj non legato a una serata, provavamo a cercare adesioni e finalmente ci siamo riusciti “complici” anche il gruppo dei ragazzi che Andrea ha seguito al corso del comune (Karalis dj project).

 

Abbiamo fatto la prima gara con ben 16 partecipanti che si sono sfidati a suon di beat e generi musicali diversissimi (dalla commerciale all’aggrotech) e con i look più diversi.

Le sorprese non sono di certo mancate. A loro i meriti di averci fatto passare una domenica diversa, lontano dalle tv, dalle partite e dalle noie della tipica “domenica casteddaia” uniti dall’amore per la musica.

 

Domenica prossima ci sarà la seconda eliminatoria che proporrà altrettanti ragazzi che si sono iscritti e si stanno iscrivendo (ricordo che si potrà fare tutto tramite me ed Andrea o allo Zero in settimana). A loro consiglio di non attendere troppo, ma di formalizzare tutto (cercate l’evento su facebook https://www.facebook.com/event.php?eid=207625022638073)

 

La data di ieri è servita anche per dimostrare due cose: la prima è che la domenica a Cagliari si può fare qualcosa e non stringere amicizia con il divano o i caffè.

La seconda è che tanti ragazzi che vogliono fare i dj, che spesso mi chiedono spazi in serate anche importanti, prima di tutto dovrebbero (permettetemi il consiglio) partecipare a questi contest, che sono occasioni fondamentali per farsi notare e farsi sentire da noi addetti ai lavori.

Poi ci sarà quello che ha già bruciato le tappe, quello che è un professionista, quello che “non se la sente”, quello che è troppo figo per iniziative come queste. Benissimo, ma poi vietato lamentarsi. Perché il coraggio di mettersi in gioco, anche sbagliando, è una dote che è nel dna del dj.

 

Ora l’appuntamento è a domenica prossima con un altro gruppo di duellanti sempre allo Zero, sempre dalle 17,30. Le iscrizioni sono aperte. I vincitori delle due date si sfideranno nella finale. Spero di vedere davvero TUTTI gli aspiranti dj scontrarsi.

 

Personalmente non ho avuto neanche tempo per rilassarmi oggi e fare un bilancio per capire le cose da migliorare.

Sto per andare in Federazione dove insieme all’amico Diego Podda presenteremo nel pomeriggio in Consiglio Federale il progetto “Ci facciamo in 5” di promozione del calcio a 5 nelle scuole e l’attività della nostra disciplina. Di fronte abbiamo il gotha del calcio isolano, per intenderci.

 

Poi c’è la disco, se vi basta (o avanza). Stasera mi aspettano 2 serate, Charlie con gli amici del gruppo Lupin & Goodlife e Movida con Gianni e Andrea. SI prevedono due appuntamenti splendidi…. Venerdì parte ufficialmente la scuola calcio per tutti. Anche qui iscrizioni aperte (https://www.facebook.com/event.php?eid=179430585472019)

 

Scrivendo ed elencando ho il mal di testa, ma credo che i risultati, i sorrisi di ieri (ovvio che qualcuno è andato via triste per un esito insperato in negativo), i commenti e i riscontri, spesso siano la miglior medicina contro ogni stanchezza.

C’è stato anche tempo per comprarmi un abitino per Halloween e magari ci sarà qualche altra sorpresa in extremis. Spesso credo di dovermi costruire un clone!

 

Ma la cosa più importante, permettetemi, è personale: sono riuscito, dopo settimane, a scrivere un post. Ero bloccato dal complesso della pagina bianca, di non aver niente da raccontare. Vi assicuro che è una sensazione strana, di chi scrive, di chi suona.

Non era facile ricominciare, il dolore per la perdita di papà mi insegue e qualche volta mi blocca, ma io sono ancora più veloce di lui. Grazie anche a voi, come ho scritto più volte. Alle vostre parole, ai vostri abbracci, ai messaggi che proseguono anche oggi.

 

Lo dico sempre, ma oggi più che mai. IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE.

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