Ho vissuto senza paura il 2013.
Ho rafforzato tante idee e convinzioni, altre le ho cambiate o abbandonate per sempre.
Nuove opportunità, nuove collaborazioni, serate, viaggi e persone sono entrate nella mia vita, altre sono uscite (per fortuna) e se c’è stata qualche delusione ed errore fa parte del gioco e la prendo come lezione.
Ricorderò la gente di Uras rialzarsi dopo l’alluvione, il sorriso dei bimbi del Microcitemico, i panorami e i volti incontrati nelle mie trasferte europee tra nord e sud, l’energia dei miei djset e della gente che ballava sotto la consolle, gli incarichi e i sorrisi inaspettati, le belle chiacchierate, l’estate tra mare e Trentino e tanti altri flash.
Il segreto? Scegliere, non vivere o pensare al ribasso e non puntare su cose e persone che non avrebbero dato nulla di positivo.
Ho alimentato i miei sogni, fantastiche visioni, senza timore di apparire uno sciocco e senza guardare troppo chi mi ostacola.
Ho ricevuto critiche giuste e altre gratuite, porte sbattute e sonore cazziate.
Quando punti in alto dai fastidio, ti muovono eserciti contro, troverai sempre chi farà di tutto per abbatterti (e l’ho visto, “amici” compresi). Ma tu sei sempre qui, un po’ ammaccato ma ci sei.
Ho dato una mano quando ho potuto, altre volte l’ho ricevuta e non mi son vergognato a dire Grazie!
Non è questione di soldi, accozzi o altro: sei tu che decidi come vivere e più cerchi le tue verità più la tua vita si colora.
Mi son ripensato, ho fatto due passi, ho cambiato strada, son caduto, mi son rialzato, son andato avanti ma ho chiesto anche scusa quando ho pensato di aver esagerato (tante volte…).
Ho scoperto che l’imperfezione è la parte più abile e creativa di te e che se impari a capire che la perfezione non esiste, sai ridere di te e della vita, tutto viene meglio.
Non ho mai creduto alla parola “crisi”solo in accezione negativa: la crisi, anzi, mette in gioco le tue risorse e idee, ti stimola al cambiamento e al miglioramento, ti mette in gioco.
E il 2014 si prospetta carico… Tra lavoro di comunicazione, movidì, la federazione, i mondiali studenteschi, attività nelle scuole, animazione estiva, l’Elmas, s2050, un libro da finire, Sintony, Crastulo, la vita da dj, il nuovo sito, e tanto tanto altro compresi viaggi. Scriverò, penserò, agirò e poco mi importa di quel che si dirà di me e delle mie scelte. Mi aspetto applausi e fischi.
Da solo non riesco mai a far tutto. Servono amici e collaboratori fidati ma soprattutto sognatori incalliti.
Serve fare rete, condividere quel che si pensa e si fa con chi ha la tua stessa tensione.
Serve continuare a sognare e avvicinare sempre il sogno a quel che si fa.
Serve cervello, umiltà, pazienza, follia, comprensione per gli altri ma anche due palle grandi così per non fermarsi quando non va bene e non ascoltare mai chi ti dice “molla!”
Volete un inutile consiglio? Andate avanti, mettetevi in gioco, siete quel che fate: alimentate con coraggio e onestà le vostre passioni e non state dietro (soprattutto in questa merda di città) a chi vi vuol male.
Esiste solo l’impegno.
Usate il vostro cervello, siate unici e originali e scegliete solo amori e amicizie chi vi lasceranno qualcosa.
Leggete libri, fate viaggi ed esperienze uniche, sognate! Circondatevi di gente esaltante, mollate chi vi fa ombra, sorridete e ringraziate.
Non pensate low cost, non rincorrete la moda, fintamente fashion vip o esclusivi, non entrate in modalità “tavoli esauriti”. Tutto avrà un senso.
Un pensiero a quelli che non smettono mai di lottare, che non se la passano bene, che affrontano problemi e paure ma pian piano fanno della propria vita un sogno.
Il meglio deve ancora venire.
Ps. se avete idee e progetti da proporre fatelo! misternicola@gmail.com