Così la vita scorre via, tra dimostrazioni di forza e di potere, di ricerca di qualcuno o qualcosa che ci dimostri che valiamo quanto crediamo di DOVER valere.
Siamo alle prese con il desiderio di farci vedere, essere famosi o vip, nel nostro piccolo. Facebook ha amplificato questa voglia.
Il punto è proprio in quella parola: “vivere”… Ma qual è il metro di misura? Vivere secondo chi? Secondo quali parametri? Chi è che decide come si deve vivere e quali siano gli esempi giusti da seguire?
Bisogna sforzarsi di essere semplici. Io dico spesso “Minimal”. In questi anni ho scoperto quante sovrastrutture ti crei con gli anni, quante complicanze fisiche e ideali ma anche materiali. Ti riempi di capi d’abbigliamento perché la moda te lo impone, di idee che la televisione ti inculca e poi, dopo qualche anno, scopri di aver comprato oggetti inutili, di aver agito inutilmente e magari in maniera buffa e ridicola.
Che ne dite di lasciare i desideri di presunta superiorità, quando non di onnipotenza, agli altri?
Un bel sospiro di sollievo ci libererebbe da questo peso.