Chiacchieravo con un amico stamattina, uno di quelli come me abituati ad andare a mille con progetti e attività. Forse siamo troppo veloci per questo posto, forse troppo sognatori. Già immagino chi storcerà il naso.
Condividevamo però sotto un bel sole d’aprile una delusione, annaffiata da una spremuta d’arancia, e una riflessione: trovarci mille volte a ricominciare da zero e non riuscire mai a capitalizzare lavoro ed esperienza e star sereni.
Quasi che esperienza e competenza siano un peso e una vergogna da nascondere e più vai avanti più hai difficoltà a venderla, perché costi, perché sai, perché, ahimè, non sei controllabile.
L’estrema difficoltà di lavorare in Sardegna senza essere asserviti a qualcosa o qualcuno.