Rubo due secondi dal lavoro, esco da casa per un incontri e per andare a prendermi lo zaino. Finalmente è mio! Da tempo rimandavo ma oggi ho finalmente sciolto i dubbi.
Non potevo più viaggiare con zaini prestati o trolley. Niente zaino-trolley come pensavo, ma un vero e proprio zaino con i controcazzi stando attento alle dimensioni per ryanair.
Lo zaino è una metafora di vita. Me lo ricordo dal Cammino di Santiago: tutto si regge sulle tue spalle. Ergo, devi fare scelte, portare il necessario. Come la vita: decidere sempre quel che è importante, togliere il superfluo. Sarà il mio nuovo compagno di viaggio, io perenne viaggiatore solitario. Lo dovró trattae bene per farlo durare a fianco a me. Racconteró anche a lui sogni e speranze. Sarà una piccola casa al mio fianco dove troveró qualcosa di mio, una casetta in movimento visto che il mio posto è nel mondo. E lo cerco ogni volta.