Giorni fa un amico, alla fine di una cena, mi ha detto sorridendo: «Ti seguo e leggo spesso quello che scrivi e le interviste che fai.
Mi spiace, anche se ti apprezzo, sei troppo filosofico, la vita è altro e con la filosofia non si guadagna».
Ho sorriso, convinto delle mie ragioni e ho risposto: «Altro che numeri, che son importanti, c’è tanto che abbiamo perduto e questo qualcosa non lo puoi rendicontare e cogliere subito».
Se questo paese pensasse, ragionasse, puntasse su cultura, arte e pensiero e istruzione, dalle scuole alla musica, lo sport come fattore educativo, passando per teatro e arte, senza dimenticare nemmeno i DJ, che sono portatori di altra cultura musicale, forse sarebbe davvero diverso.
Invece no, ci siamo imbruttiti, avvelenati, siamo diventati cinici e incapaci di cogliere la bellezza che ci circonda, di trovare comuni dominatori e punti d’incontro. Rabbia e disagio contro gli altri. Invidia e frustrazione per i vicini. E le conversazioni su facebook lo dimostrano.
Basta esser salmoni, e poi chissà…