Tixi

Riprendo la mia città

Poetto impraticabile, la massa è pronta. Giungla d’asfalto e di spiaggia. Cellulari accesi. In arrivo le frecce tricolori. Non ho nulla da festeggiare (anzi, mi chiedo perché spendere soldi oggi in queste esibizioni) lascio la spiaggia tutta a voi e mi godo la città che si svuota, i rumori del

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Lo chiamerò Coraggio (incontri fortuiti al mare)

Mare, chiosco,  litorale del Poetto.  Mentre mi concentro sul mio computer rinfrescato da una bella arietta marina, si avvicina un senegalese. Sulle prime dico che non voglio nulla, quasi in automatico. Ma non mi vuole vendere un cd, un fazzolettino, un occhiale. Mi offre un libro. E comincia a raccontare

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